In bici fra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Un percorso di media difficoltà è quello che da Tabiano Terme conduce fino a Noceto, lungo una strada vallonata perfetta per allenare il fiato in vista di prove più impegnative. Il percorso si snoda nella fascia collinare della provincia di Parma, da ovest verso est, per circa 45 chilometri (dislivello di 636 metri e una pendenza massima del 9%). Una sosta consigliata è alla Pieve di Contignaco, pochi chilometri prima dell'arrivo a Noceto.

La provincia di Parma, da sempre terra di transito e di contesa, è nota e frequentata anche per l'itinerario fra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Da Tabiano Bagni o da Salsomaggiore Terme si parte in direzione Castell'Arquato, borgo medievale di notevole fascino nel Piacentino. In questi trenta chilometri scarsi di percorso con brevi e ripetuti sali-scendi, si toccano tre castelli: il Castello di Scipione, dopo meno di dieci chilometri; superato il Parco naturale del torrente Stirone, si sconfina in territorio piacentino per raggiungere il borgo fortificato e il Castello di Vigoleno; tappa finale a Castell'Arquato, dopo altri dieci chilometri vallonati nella campagna dei Colli Piacentini.

Altri percorsi in bici fra le province di Parma e Piacenza

Se invece l'allenamento in bicicletta è già a buon punto, si possono sfidare le rampe delle prime alture dell'Appennino parmense. Due i percorsi consigliati. La Val Ceno, un classico fra le province di Parma e di Piacenza, quasi cento chilometri e un dislivello di 1.200 metri con pendenze fino al 15% per mettere a prova il proprio fondo.

Salite vere anche lungo la via Francigena, l'antico percorso dei pellegrini diretti a Roma: ottanta chilometri e 1.300 metri di dislivello sull'Appennino parmense per chi ha fiato da vendere e gambe agili.